4 anni dal sisma del 30 ottobre 2016: i numeri della ricostruzione

30 Ottobre 2020

4 anni dal sisma del 30 ottobre: i numeri della ricostruzione

Sono passati quattro anni dalla devastante scossa di terremoto che il 30 ottobre 2016 ha colpito il Centro Italia e, nel corso di una videoconferenza, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il Commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini, il coordinatore dell’USR-Umbria Stefano Nodessi, insieme ai sindaci del cratere hanno voluto fare il punto della situazione per garantire alle popolazioni colpite una ricostruzione sempre più  rapida ma al tempo stesso sicura, di qualità e nella massima legalità e trasparenza.

Nonostante nel cratere, all’emergenza sisma si sia sovrapposta l’emergenza sanitaria da Covid-19, l’attenzione della Regione Umbria verso la ricostruzione non è mai venuta meno, anzi si è continuato a lavorare senza sosta e, grazie alla sinergia creata nella cabina di coordinamento con il Commissario per la Ricostruzione e i sindaci del Cratere, è stato possibile attuare una concreta semplificazione burocratica per consentire alle popolazioni colpite di risollevarsi rapidamente e rientrare il prima possibile nelle proprie case.

I numeri della ricostruzione privata lasciano ben sperare e cominciano ad essere visibili attraverso i numerosi cantieri che si stanno aprendo nei centri storici dei comuni colpiti con ripercussioni positive in tutto il sistema economico e sociale.

All'USR-Umbria, alla data del 30 ottobre 2020,  sono pervenute complessivamente 2156 domande  per l'accesso ai contributi per la ricostruzione di edifici abitativi o produttivi: ne sono state  accolte 1037 e per un importo complessivo di 97.669.861 euro. Sono state respinte 162 istanze.

In particolare, per quanto riguarda i danni lievi, sono pervenute 1686 istanze di cui 890 accolte e 122 respinte; per i danni pesanti sono pervenute 395 istanze di cui 115 accolte e 24 respinte mentre per le attività produttive sono pervenute 61 istanze di cui 21 accolte e 15 respinte.

Con la procedura semplificata di cui all'ordinanza commissariale n.100/2020 sono pervenute 245 istanze: ne sono state accolte 84 (55 per i danni lievi, 88 per i danni pesanti e 1 per le attività produttive) e respinte 9. Si sono avute anche 13 rinunce.

Sono stati approfonditi anche i dati relativi ai vari comuni del cratere con i comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera. Nei comuni del cratere sono stati approvati progetti per un importo di 81.385.981 euro e, di questi, ne sono stati erogati 38.180.147.

Nel corso della videoconferenza si è parlato anche delle nuove ordinanze commissariali che a breve verranno  pubblicate per accelerare il passo anche sul versante della ricostruzione pubblica al fine di riconsegnare alle comunità anche gli edifici che ne sono il perno ossia ospedali, scuole, caserme, municipi e luoghi della cultura.

Data: 
Venerdì, 30 Ottobre, 2020