Cascia Norcia e Spoleto: avviata dai comuni istruttoria pratiche ricostruzione

24 Novembre 2020

Novità in Umbria nel percorso di accelerazione della ricostruzione privata post-sisma 2016. È ormai avviata stabilmente l’attività di istruttoria delle pratiche da parte dei comuni di Cascia, Norcia e Spoleto che hanno sottoscritto la convenzione con l’Ufficio Speciale Ricostruzione - Umbria per gestire in proprio gli interventi di ricostruzione privata.

«Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19 e al cambio della normativa -  afferma il coordinatore dell’USR-Umbria, ing. Stefano Nodessi Proietti il  lavoro di squadra tra USR, Regione e i tre comuni comincia a dare i suoi frutti consentendo così di velocizzare i tempi della ricostruzione e riallacciare il rapporto di fiducia con i cittadini».  

Alla data odierna sono 116 le pratiche pervenute presso i competenti uffici comunali di cui 79 a Spoleto, 18 a Cascia e 19 a Norcia che ha attivato questo servizio a partire dal 19 novembre scorso. In particolare, i tre comuni si occupano degli immobili inagibili classificate dalle schede AeDES con esito B, C (danni lievi) oppure E (danni pesanti, limitatamente al livello operativo L4.

«Il numero delle pratiche sta crescendo a ritmo sostenuto – spiega l’ing. Gianluca Fagotti, responsabile della sezione erogazione contributi privati dell’USR-Umbriagrazie all’accelerazione introdotta con la procedura semplificata prevista dall’ordinanza commissariale n. 100/2020 e in vista del termine perentorio del 30 novembre p.v. fissato per le istanze di contributo per i danni lievi».

Si ricorda che il Commissario per la Ricostruzione,  con una circolare del 21 novembre scorso, ha semplificato ulteriormente i contenuti della domanda per i danni lievi e chiarito la tipologia di interventi che devono ritenersi esclusi dalla scadenza del 30 novembre p.v., come, ad esempio gli edifici ricompresi negli aggregati edilizi, oppure ubicati nelle zone rosse o nelle aree perimetrate dove esistono vincoli alla ricostruzioni oppure che abbiano rischi esterni o che siano situati in aree instabili (Scarica Circolare Danni lievi   e la  Guida alla compilazione della domanda semplificata)

La mancata presentazione della richiesta di contributo per i danni lievi entro il termine ristrettissimo del 30 novembre p.v. determina non solo la perdita del diritto al contributo pubblico per la riparazione della propria abitazione ma anche, eventualmente, del diritto al Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) e dell’alloggio nelle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE).

Data: 
Martedì, 24 Novembre, 2020