L’USR ha fatto 100. Procede spedita la ricostruzione privata in Umbria.

12 Novembre 2020

In Umbria, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, è riuscito in pochi mesi a rilasciare più di 100 concessioni contributive, un risultato importante, raggiunto in brevissimo tempo, nonostante l’emergenza per il Covid-19.

Tale risultato è riscontrabile dai CUP, ossia Codici Unici di Progetto, stringhe alfanumeriche che identificano i progetti finanziati con risorse pubbliche e rientrano in un sistema di monitoraggio obbligatorio per le amministrazioni e gli enti.

«Prendere il CUP – spiega il responsabile della sezione erogazione contributi privati ing. Gianluca Fagotti -  significa sancire la fine dell’istruttoria tecnica della pratica e poter, finalmente, concedere il contributo e avviare i lavori per la ricostruzione delle abitazioni e delle attività danneggiate dagli eventi sismici del 2016».

«Presto cento famiglie potranno fare ritorno nelle proprie case o riportare la propria attività nella sede originaria -   afferma il coordinatore ing. Stefano Nodessi Proietti –  e tutto questo grazie ad un instancabile lavoro di squadra. I numeri ci dicono che l’USR-Umbria grazie alla professionalità e grande disponibilità del personale, continua a lavorare a ritmo serrato anche se, a causa del COVID-19, si è reso necessario adottare protocolli di sicurezza anti-contagio che hanno modificato profondamente l’organizzazione interna introducendo turnazioni, smart working, videoconferenze ed altre modalità necessarie per lavorare in piena sicurezza».

È aumentata in questi mesi anche l’attività della Conferenza Regionale che dal mese di marzo scorso si svolge in modalità telematica e dove, ciascun ente o amministrazione convocata alla riunione, viene rappresentato da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'amministrazione stessa.

Dall’inizio dell’anno sono state fatte 20 convocazioni dal presidente Filippo Battoni per esaminare 21 progetti legati alla ricostruzione privata e 17 alle opere pubbliche. Si registra un aumento delle pratiche legate alla ricostruzione privata da sottoporre all’attenzione della Conferenza Regionale grazie all’ordinanza commissariale n. 100/2020 tant’è che sono stati già programmati i lavori per  i mesi di novembre e dicembre 2020 al fine di esaminare le 36 pratiche pervenute in quest’ultimo periodo.

«Questo risultato – conclude il coordinatore Nodessi - è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei professionisti esterni che ringrazio».

Data: 
Giovedì, 12 Novembre, 2020