Nel 2018 si entrerà a pieno titolo nella fase della ricostruzione pubblica e privata

28 Dicembre 2017

La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, si è soffermata a lungo sulla ricostruzione delle aree colptie dagli eventi sismici del 2016. Con la conclusione della fase di emergenza - prevista nel gennaio 2018 - si entrerà a pieno titolo nella fase della ricostruzione pubblica e privata. In particolare, la presidente ha ricordato che ' si entrerà nella fase attuativa dei Piani approvati, tre dei quali per l'edilizia scolastica per complessivi 60 milioni di euro che riguarderanno anche edifici fuori dall'area del cratere, e i due Piani delle opere pubbliche con risorse per circa 30 milioni di euro ciascuno. Una fase attuativa - ha rilevato - che vedrà il protagonismo diretto degli Enti territoriali, Regioni, Comuni e Province".

"Grazie alla programmazione e alle risorse stanziate - ha aggiunto - nel 2018 entreremo nella fase molto importante della ricostruzione pubblica e di quella privata. Nella prossima seduta della giunta regionale discuteremo del disegno di legge regionale che guiderà la ricostruzione, definendo gli aspetti non solo sotto il profilo edilizio-urbanistico, ma anche socio-economico. A disposizione ci sono oltre 100 milioni di euro di risorse aggiuntive, di cui 56 milioni per il Fondo europeo di sviluppo regionale e circa 52 per la programmazione dello sviluppo rurale, che si aggiungono al miliardo e mezzo di euro delle risorse della programmazione comunitaria per il periodo 2014/2020".

La presidente Marini ha tenuto a sottolineare la "positiva collaborazione con il Governo nazionale che ha garantito supporto istituzionale e finanziario per molte scelte strategiche dell'Umbria tra le quali la ricostruzione". 

Data: 
Giovedì, 28 Dicembre, 2017