Procede in Umbria la ricostruzione post-sisma 2016, sia per quanto riguarda le opere pubbliche, sia per quanto concerne gli interventi privati.
Ad otto anni di distanza dall’inizio della sequenza sismica che ha colpito l’Italia Centrale i dati forniti dalla Struttura del Commissario e rielaborati dal Sole 24 Ore «dimostrano che l’USR Umbria, sia sulla ricostruzione privata, sia sulla pubblica, si è sempre dimostrato particolarmente efficace» costituendo un ‘modello’ visto che nelle zone più colpite «vengono effettuati incontri periodici con i profili tecnici per affrontare le non poche problematiche che si evidenziano. Tali problematiche vengono gestite e risolte in tempo reale».
E in effetti, garantire - attraverso la ricostruzione post sisma - la qualità e la sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e privato è stato uno degli obiettivi strategici della legislatura regionale 2019-2024 nella consapevolezza che l’intensità dello sforzo compiuto non è stato rivolto solo alla ricostruzione ‘fisica’ dei luoghi colpiti dagli eventi sismici del 2016 ma anche alla ricostruzione sociale ed economica per sostenere il ripopolamento e la rivitalizzazione di queste aree interne.
Nell’ambito della ricostruzione privata, alla data del 24 agosto 2024, i dati estrapolati dall’USR Umbria sono i seguenti, a testimoniare il grande lavoro svolto in questi anni:
- dal 2016 i cantieri avviati sono stati 3.260 di cui 1.914 già conclusi con il ritorno delle famiglie nelle proprie abitazioni e delle attività economiche nei propri luoghi di lavoro.
- a fronte di un totale di 4.910 istanze presentate all’USR Umbria (di cui 167 presentate in forma semplificata ai sensi dell’art. 6 O.C. n. 128/2022 e non ancora completate), ben 3.310 risultano concesse, 737 rigettate o archiviate su istanza di parte. Si precisa che 706 istanze di danno lieve sono di competenza dei comuni di Spoleto, Cascia e Norcia in forza delle disposizioni dell’ordinanza commissariale n. 99/2020.
- la ricostruzione leggera è ormai avviata alla conclusione, con una percentuale di evasione pari a circa il 91% del totale delle istanze presentate.
- la ricostruzione pesante prosegue con ritmo sostenuto con una percentuale di evasione pari a circa l’76% del totale delle istanze presentate in forma completa.
Lo stato di attuazione della ricostruzione che compete all’USR Umbria è rappresentata da una percentuale pari all’85%.
Quanto agli importi richiesti con le istanze di contributo, in Umbria, al 24 agosto 2024, sono pari ad 1.714.087.678,29 € di cui 1.054.500.002,01 € concessi e 585.986.341,26 € liquidati.
Per i comuni di Cascia, Norcia e Preci, maggiormente colpiti dal sisma, i dati sono i seguenti:
- dal 2016 Cascia conta 367 cantieri avviati di cui 267 conclusi, Norcia 1.075 cantieri avviati tra i quali 652 sono stati conclusi, infine Preci 155 cantieri avviati di cui 83 conclusi.
- Per il comune di Cascia a fronte di un totale di 448 istanze presentate, 368 risultano concesse e 38 rigettate o archiviate su istanza di parte, per il comune di Norcia si rilevano 1576 istanze presentate tra le quali 1.084 risultano concesse e 185 rigettate o archiviate su istanza di parte, per il comune di Preci si contano 208 istanze presentate tra le quali 155 risultano concesse e 21 rigettate o archiviate su istanza di parte.
- Tra le istanze presentate, di cui sopra, si contano 105 istanze presentate in forma semplificata ai sensi dell’art. 6 O.C. n. 128/2022 e non ancora completate per il comune di Norcia, 8 per il comune di Cascia e 3 per il comune di Preci.
- la ricostruzione leggera ha raggiunto una percentuale di evasione pari a circa il 97% del totale delle istanze presentate in forma completa per il comune di Cascia, il 95% per Norcia e Preci.
- la ricostruzione pesante per il comune di Cascia ha raggiunto la percentuale di evasione pari all’82% del totale delle istanze presentate in forma completa, per il Comune di Norcia e Preci tale percentuale è pari al 78%.
Oltre alle istruttorie contributive e sismiche l’impegno dell’USR è rivolto anche alle attività di controllo: al 24 agosto 2024, sono state estratte a campione 813 istanze di cui 373 per il controllo preventivo, 189 per il controllo preventivo sismico, 184 per il controllo dopo decreto contributo, 50 per il controllo dopo fine lavori e 17 per il controllo sulle compensazioni. Sono stati eseguiti complessivamente 199 sopralluoghi e dai controlli effettuati non sono emerse situazioni di inammissibilità delle istanze seppur, in taluni casi, è risultato necessario produrre integrazioni documentali e comunque di carattere non sostanziali. Dalle verifiche in cantiere si è riscontrato che, in alcuni casi, sono emerse lievissime differenze comunque rientranti nella sfera di competenza del direttore dei lavori e, comunque, mai incidenti sui contributi concessi.
L’USR Umbria è impegnato anche nella gestione delle richieste di contributo relative alle delocalizzazioni temporanee delle attività produttive, nell'istruttoria delle richieste di contributo ai fini del ripristino dei danni a beni mobili, alle scorte e alle attrezzature delle attività produttive danneggiate nonché nella concessione di contributi per la prosecuzione dell’attività e ripresa produttiva a seguito degli eventi sismici (D.L. n. 189/2016 20-bis) o di contributi in conto capitale alle imprese che abbiano realizzato investimenti produttivi nei territori dei comuni colpiti dal sisma.
Nell’ambito della ricostruzione pubblica al 24agosto 2024, a seguito delle operazioni intercorse durante l’anno e riguardanti accorpamenti, inserimenti ex-novo e rimodulazione di alcuni importi, il totale aggiornato conta 432 interventi per un importo complessivo di euro 693.464.157,98, la cui classificazione in macro tipologie e relativi finanziamenti – attuati dalle Regioni attraverso gli Uffici Speciali Ricostruzione, ovvero dai Comuni e dagli enti locali interessati, previo specifico atto di delega da parte della Presidente della Regione Umbria in qualità di Vice Commissario - è così suddivisa:
- - 94 interventi per scuole e istituti scolastici per un importo complessivo di euro 350.039.469,35
- - 18 interventi per municipi ed edifici comunali per un importo complessivo di euro 23.601.630,92
- - 2 interventi per ospedali per un importo complessivo di euro 22.320.000,00
- - 5 interventi per edilizia socio-sanitaria per un importo complessivo di euro 3.550.300,00
- - 35 interventi per edilizia residenziale pubblica per un importo complessivo di euro 37.088.874,95
- - 2 interventi per caserme per un importo complessivo di euro 5.310.293,82
- - 23 interventi per dissesti per un importo complessivo di euro 20.306.460,18
- - 50 interventi per cimiteri e opere cimiteriali per un importo complessivo di euro 24.465.764,96
- - 13 interventi per edifici di culto comunali per un importo complessivo di euro 9.074.041,68
- - 9 interventi per SMS solidali per un importo complessivo di euro 4.835.296,76
- - 56 interventi di urbanizzazioni e infrastrutture per un importo complessivo di euro 74.065.583,00
- - 125 interventi su altre opere pubbliche per un importo complessivo di euro 118.806.442,36
Lo stato di attuazione dei 432 interventi è così sintetizzato:
- - 8 interventi con RUP non nominato
- - 7 interventi con RUP nominato e cronoprogramma condiviso
- - 4 interventi con rinunce/revoche
- - 18 interventi con avvio delle procedure di affidamento contraente per i servizi
- - 175 interventi con incarico di progettazine affidato (progettazioe in corso)
- - 6 interventi in istruttoria all'USR Umbria
- - 54 interventi in istruttoria USR Umbria ma in attesa di integrazione
- - 50 interventi con progetto definitivo approvato (progetto esecutivo in corso)
- - 4 interventi in istruttoria USR Umbria su progetto esecutivo
- - 27 interventi con progetto esecutivo approvato
- - 11 interventi con avvio delle procedure per l'aggiudicazione dei lavori
- - 50 interventi con inizio lavori
- - 4 interventi con fine lavori
- - 14 interventi in collaudo
Alle 432 opere pubbliche finanziate, vanno poi aggiunti gli interventi sui beni culturali attuati tramite le Diocesi e gli Enti Ecclesiastici civilmente riconosciuti che hanno interessato ulteriori 205 interventi per € 150.855.088,86 cui vanno ad aggiungersi gli 11 interventi per € 17.031.410,00 di cui all’ordinanza commissariale n. 128/2022 emanata in occasione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia. Inoltre, 140 interventi verranno attuati tramite le disposizioni contenute nelle Ordinanze Speciali attualmente adottate per i territori della Regione Umbria, ivi compresi gli interventi sugli edifici scolastici danneggiati.
Il Commissario Straordinario, con l’ordinanza commissariale n. 110 del 21 novembre 2020, ha disciplinato le ordinanze speciali individuando interventi e opere urgenti di particolare criticità.
Di seguito si riportano le principali ordinanze speciali adottate per l’attuazione degli interventi ricadenti nei territori della Regione Umbria nelle quali, oltre all’inserimento di interventi ex-novo, sono confluiti diversi interventi con l’intera – o parte, in alcuni casi – copertura finanziaria già stanziata con le Ordinanze commissariali sulle OO.PP. n.109/2020 e n.129/2020:
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 8/2021 = Ricostruzione della Basilica di San Benedetto in Norcia
- - Ordinanza Commissariale Speciale n.10/2021 = Ricostruzione dell’Abbazia di Sant’Eutizio nel Comune di Preci ed altri interventi
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 11/2021 = Interventi di ricostruzione delle scuole e del municipio del Comune di Norcia
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 12/2021 = Interventi di ricostruzione nel comune di Cascia
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 18/2021 = Interventi di ricostruzione del Centro Storico di Castelluccio di Norcia
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 27/2021 = Interventi di ricostruzione per la riparazione, il ripristino o la demolizione e ricostruzione di immobili pubblici rientranti nel patrimonio dell'Agenzia del Demanio dislocati nelle regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo ed interessate dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 ai sensi dell’articolo 14 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 18’
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 31/2021 = Programma Straordinario di Ricostruzione e definizione delle modalità di attuazione degli interventi finalizzati al recupero delle strutture scolastiche dei Comuni delle Regioni di Abruzzo,Lazio, Marche e Umbria
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 39/2022 = . “Interventi di ricostruzione nel Comune di Preci”.
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 43/2022 = “Interventi relativi alla seconda fase della ricostruzione di Castelluccio di Norcia e di ricostruzione delle frazioni Campi Alto e San Pellegrino”.
- - Ordinanza Commissariale Speciale n. 64/2023 = Interventi di ricostruzione delle Frazioni di Ancarano e Nottoria in Comune di Norcia
In riferimento all’elenco sopra riportato, si segnala come per l’Ordinanza Speciale n. 31/2021 - che rappresenta il programma di attuazioni più corposo e complesso riguardando peraltro interventi di particolare rilevanza come le Scuole - il Commissario Straordinario abbia previsto, per i soggetti attuatori e al fine ultimo di consentire l’accelerazione e la semplificazione delle procedure nonché l’adeguamento della tempistica di realizzazione del programma straordinario, uno o più accordi quadro quale strumento di attuazione obbligatorio, da attivarsi con uno o più operatori economici individuati previa procedura di evidenza pubblica ai sensi dell’articolo 33 della direttiva 2014/24/UE, per l’affidamento di lavori, servizi di ingegneria e architettura e altri servizi tecnici.
Tra le procedure di gara espletate dall’USR Umbria si evidenziano:
- i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico in località Valle nel comune di Preci;
- i lavori per la riparazione dei danni con miglioramento sismico della scuola primaria e dell’infanzia in via Piermarini a Foligno;
- la progettazione per il ripristino dei sottoservizi, opere a reti aeree e della viabilità principale e secondaria della frazione nursina di San Pellegrino;
- la progettazione per le opere di urbanizzazione, viabilità interna e sottoservizi della frazione nursina di Campi Alto dove nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori per l’avvio della ricostruzione unitaria e coordinata dell’intera frazione sia per quanto riguarda le opere pubbliche che quelle private;
- la progettazione per il miglioramento sismico e il restauro del complesso monumentale di San Francesco a Norcia che, prima degli eventi sismici del 2016, costituita un importante polo culturale in quanto sede della biblioteca civica-diocesana, dell’archivio storico-comunale, dell’auditorium e del centro di educazione ambientale;
- i lavori per la riparazione con miglioramento sismico del complesso - chiesa, oratorio e sagrestia - di San Filippo nel comune di Bevagna;
- l’Accordo quadro per l’attuazione degli interventi relativi ai lavori di ricostruzione di Castelluccio di Norcia. L’USR Umbria, inoltre, in qualità di soggetto attuatore, ha attivato due contratti applicativi per servizi di ingegneria e architettura aventi ad oggetto la progettazione delle infrastrutture, dei terrazzamenti, dei sottoservizi e della piastra fondale ad isolatori sismici. Il 4 maggio 2024 sono stati consegnati i lavori del primo contratto applicativo per terrazzamenti, sottoservizi, strade principali e secondarie per la ricostruzione integrata del centro storico di una frazione che, per le sue peculiarità, è considerata il cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è denominata il ‘Piccolo Tibet’.
Va segnalato anche l’avanzamento dei lavori per la ricostruzione delle principali opere pubbliche del cratere, tra cui gli ospedali di Norcia e Cascia. Per entrambi gli interventi il soggetto attuatore è la Regione Umbria.
Una menzione particolare meritano pure gli interventi da realizzarsi con i proventi delle donazioni con gli SMS solidali, che prevedono, tra l’altro, la costruzione di una rete di Centri di Comunità con finalità di protezione civile nei comuni di Norcia, Vallo di Nera, Cascia, Preci e Monteleone di Spoleto anche al fine di sostenere l’integrazione sociale della collettività e impedirne la dispersione residenziale con effetti sullo spopolamento dei borghi della Valnerina. Il progetto complessivo, attuato dall’USR Umbria, prevede la realizzazione di 12 edifici strategici per finalità di protezione civile. Attualmente, dei 12 edifici previsti, 8 sono in corso di costruzione e verranno completati entro il 2024.
Frutto di donazioni e con i fondi stavolta della Protezione Civile è pure la realizzazione di una struttura temporanea in luogo della casa di riposo per gli anziani dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Lombrici-Fusconi Renzi, i cui lavori sono in corso, nel frattempo che la struttura residenziale sanitaria assistenziale (RSA) originaria concluda il suo iter di approvazione del progetto, con conseguente avvio dei lavori relativi.
Per l’abbazia di Sant’Eutizio, facente parte dell’antico complesso monastico, sono in corso i lavori grazie ad una ordinanza commissariale speciale (n.10/2021) mentre con l’ordinanza speciale n. 39/2022 sono previsti nel Comune di Preci interventi per un importo di € 35.777.455,44.
A margine della ricostruzione sisma 2016 ma non ultimo per ordine di importanza e di impegno profuso, l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria è anche fortemente impegnato nel coordinamento degli interventi di cui al Fondo Complementare PNC del PNRR Aree sisma Centro Italia 2009-2016. Si ricordano i seguenti interventi:
- Misura A4 – Infrastrutture e mobilità Linea di intervento 5 - “Investimenti sulla rete stradale comunale” di cui all’O.C./PNC n° 6 del 30/12/2021, per un importo complessivo pari ad €.5.628.000,00, poi incrementati ad €.6.322.269,30 dai Decreti del Ragioniere di Stato n°52 del 02/03/2023 (Allegato 3) e n° 124 del 13/03/2023 (Allegato 2), a seguito assegnazione dei Fondi per l’avvio di opere indifferibili e rimodulazione commissariale. Tutti gli interventi sono in fase di esecuzione lavori, con ultimazione degli stessi in pieno rispetto del cronoprogramma.
- Misura A4 – Infrastrutture e mobilità Linea di intervento 4 - “Investimenti sulla rete stradale statale” di cui all’O.C./PNC n° 1 del 17/12/2021, con Soggetto Attuatore l’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione e soggetto Responsabile ANAS S.p.a. che per l’Umbria prevedono interventi sulla S.S. n. 685 “Tre Valli Umbre”, nello specifico così come rimodulati dall’O.C./PNC n° 60 del 30/06/2023:
- “Tratto Spoleto-Acquasparta. 2° stralcio: Firenzuola-Acquasparta” per €.7.000.000,00, poi decrementate ad € 6.000.000,00 dall’O.C./PNC n. 37 del 13/10/2022 e n. 43 del 23/03/2023, con l’impegno di richiesta al Governo per l’integrale copertura del relativo intervento ai fini del completamento dell’opera, visto il carattere strategico Nazionale dell’opera inerente la galleria di Acquasparta ed il suo carattere primario;
- “Rettifica del tracciato e adeguamento alla sez. tipo C2 dal km 41+500 e km.51+500. Stralcio 1 lavori di adeguamento alla sez, tipo C2 dal km.49+300 al e km 51+500” per complessivi € 19.500.000,00;
- “Rettifica del tracciato e adeguamento alla sez. tipo C2 dal km 41+500 al km 51+500. 2° Stralcio dal km 45+700 al Km 49+300” per complessivi €.1.000.000,00;
- “Rettifica del tracciato e adeguamento alla sez. tipo C2 dal km 41+500 al km 51+500. Stralcio di completamento: dal km 41+500 al Km 45+700” per complessivi € 500.000,00 inizialmente previsti per la sola progettazione, incrementato poi ad € 30.703.246,00 quale finanziamento rimodulato a valere sul PNC;
- “Miglioramento funzionale dell’attraversamento della frazione di Serravalle”, per complessivi € 800.000,00 inizialmente previsti per la sola progettazione, incrementato poi ad € 17.866.250,00 quale finanziamento rimodulato a valere sul PNC.
- Misura A4 – Infrastrutture e mobilità Linea di intervento 3 - “Potenziamento e restyling di stazioni ferroviarie” di cui all’O.C./PNC n° 2 del 17/12/2021, con Soggetto Attuatore l’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione e soggetto Responsabile Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. che per l’Umbria prevedono interventi nelle Stazioni di Spoleto per €.3.000.000,00 e di Baiano di Spoleto per €.1.500.000,00 poi incrementato ad € 2.000.000,00 dall’O.C. 37 del 13/10/2022, per un importo complessivo sulla sub-misura pari ad € 5.500.000,00.
- Misura A4 – Infrastrutture e mobilità Linea di intervento 2 - “Adeguamento della tratta Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona e realizzazione dei punti di produzione dell'idrogeno da fonti rinnovabili” di cui all’O.C./PNC n° 3 del 20/12/2021, con Soggetto Attuatore l’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione e soggetto Responsabile Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. di costo complessivo per l’intera tratta pari ad € 109mln (di cui 50 mln a valere sul Fondo complementare al PNRR ed inerente in un primo momento alla progettazione e realizzazione degli impianti di terra per produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno per 22mln, con successiva dotazione del materiale rotabile per il Servizio L’Aquila-Sulmona (28 mln) e con la parte residua per il materiale rotabile per il Servizio Terni-L’Aquila (59mln) a carico del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile). Tale finanziamento, pari a 22 mln in favore di R.F.I., è stato poi abrogato dall’O.C. n. 35 del 30/06/2022.
- Misura A3 Rigenerazione urbana e territoriale. Linea di intervento 1 – “Progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città” di cui all’O.C./PNC n° 7 del 30/12/2021:Interventi di riqualificazione urbana che coinvolgono i 15 Comuni del cratere per un importo complessivo di € 18.760.000,00, poi incrementati ad €.21.241.261,40 dai Decreti del Ragioniere di Stato n° 52 del 02/03/2023 (Allegato 3) e n° 124 del 13/03/2023 (Allegato 2) a seguito assegnazione definitiva dei Fondi per l’avvio di opere indifferibili e rimodulazione commissariale. Tutti gli interventi sono in fase di esecuzione lavori, con ultimazione degli stessi in pieno rispetto del cronoprogramma;
- Misura A3 Rigenerazione urbana e territoriale. Linea di intervento 2 – “Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali” di cui all’O.C./PNC n° 11 del 30/12/2021, con Soggetto Attuatore l’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione e soggetto Responsabile Regione Umbria, in cui si prevedono i seguenti interventi: 1) Ampliamento del centro operativo di Spoleto per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistici e librari dell'Umbria. 1° Lotto per €.5.000.000,00, poi incrementati ad € 6.300.000,00 a seguito assegnazione dei Fondi per l’avvio di opere indifferibili; 2) Ampliamento del centro operativo di Spoleto per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistici e librari dell'Umbria. 2° Lotto per €.4.750.000,00, poi incrementati ad € 5.500.000,00 a seguito assegnazione dei Fondi per l’avvio di opere indifferibili;
- Misura A3 Rigenerazione urbana e territoriale. Linea di intervento 3 – “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita” di cui all’O.C./PNC n° 9 del 30/12/2021:Interventi su impianti sportivi di n° 8 Comuni del cratere per un importo complessivo di € 10.000.000,00, poi incrementati ad € 11.100.783,12 dal Decreto del Ragioniere di Stato n° 52 del 02/03/2023 (Allegato 3) a seguito assegnazione dei Fondi per l’avvio di opere indifferibili. Tutti gli interventi sono in fase di esecuzione lavori, con ultimazione degli stessi in pieno rispetto del cronoprogramma;
- Misura A2 Comunità energetiche, recupero e rifunzionalizzazione edifici pubblici e produzione di energia/calore da fonti rinnovabili. Linea di intervento Linea di intervento n. 1 - “Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici pubblici” di cui all’O.C./PNC n° 8 del 30/12/2021, con Soggetto Attuatore l’Ufficio del Commissario Straordinario per la ricostruzione e soggetto Responsabile Agenzia del Demanio, che per l’Umbria prevedono interventi inseriti solo nell’elenco dei finanziabili con riserva a cui saranno destinate le risorse relative ai progetti ammessi a finanziamento che non rispettino il cronoprogramma di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 luglio 2021. Nello specifico, detti interventi di riserva di cui all’All. 2 dell’Ordinanza sono: “EX Caserma Minervio” per € 7.650.000,00 sita nel Comune di Spoleto e “Sistemazione delle Marcite 2° stralcio” per € 2.350.000,00 e “Sistemazione delle Marcite 3° stralcio” per €.10.650.000,00, site entrambe nel Comune di Norcia.
Nelle Cabine di Coordinamento Sisma del 13, 20 e 28 dicembre 2023, cui è seguita l’emanazione di apposita Ordinanza Commissariale, sono stati assegnati per l’Umbria ulteriori finanziamenti dalle economie derivanti dall’abrogazione dell’ordinanza di finanziamento in favore di R.F.I. nella sub-misura A4.2, per un ammontare totale spettante alla nostra regione di € 4.789.000,00 - di cui € 192.000,00 al fine del completamento di interventi già finanziati ma con carenza di fondi per mancata assegnazione FOI – ed € 4.627.000,00 per l’attivazione di nuovi interventi utili alla ripresa economica e sociale delle aree colpite dal sisma 2016, così suddivisi:
- € 3.000.000,00 quale ulteriore co-finanziamento a fondo perduto per l’attivazione di Comunità Energetiche Rinnovabili in favore del Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Nera e Velino (B.I.M.) composto dai comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera;
€ 1.627.000,00 per la costruzione di una struttura a copertura dell’attuale campo polivalente esistente nell’Istituto omnicomprensivo De Gasperi-Battaglia, sito in Viale Lombrici n. 13, a Norcia da destinare a centro polifunzionale dedicato alle attività ricreative, sportive e sociali delle associazioni del comune di Norcia. Per tale intervento, particolare soddisfazione è stata espressa dalla Regione proprio per essere riusciti ad intercettare i fondi necessari a sostituire l’attuale “pallone” che funge da palestra provvisoria per gli studenti dell’Istituto De Gasperi-Battaglia di Norcia, con una struttura definitiva, attualmente in corso di progettazione interna da parte dell’USR Umbria, in grado di soddisfare non solo le legittime necessità dell’Istituto Scolastico, ma anche la necessità futura di dotare Norcia di una struttura in grado di accogliere il mondo delle tante associazioni sociali e sportive locali, andando così incontro ad una ricostruzione materiale e immateriale
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Ricostruzione in Umbria: report al 24 agosto 2024 | 276.59 KB |