Anche San Pellegrino di Norcia ha, finalmente, il suo Piano Attuativo, approvato in data odierna dalla Conferenza Permanente dopo un lungo e complesso iter avviato sin dal 2017.
Dopo Nottoria, Campi Alto ed i quattro nuclei di Ancarano, l’approvazione del Piano di San Pellegrino - ad eccezione di Castelluccio per il quale è stata recentemente approvata l’ordinanza speciale n. 18/2021 - è l’ultimo tassello per avviare concretamente la ricostruzione di tutte le frazioni del comune nursino maggiormente colpite dagli eventi sismici del 2016.
Il piano attuativo, redatto ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 39/2017, è finalizzato ad assicurar la realizzazione coordinata degli interventi di ricostruzione degli edifici pubblici e privati nonché delle infrastrutture interne all’abitato.
Hanno preso parte alla conferenza permanente odierna - svoltasi in modalità telematica - i seguenti soggetti: Ministero per la cultura, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Norcia, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione; USR-Umbria; Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Centrale; USL 2 Umbria; Autorità Umbra Rifiuti e Idrico; ARPA; Agenzia Forestale Regionale; Comunanza Agraria di San Pellegrino.
Soggetto attuatore del Piano attuazione di San Pellegrino è il Comune di Norcia.
Data:
Giovedì, 22 Luglio, 2021